Autori III ed – 2006

J. SORRENTI e TERXIKORA – 26 luglio 2006
Il mare è un linguaggio  e Jenny Sorrenti sa tradurlo. La musica che ne scaturisce è un rimedio che cura il dolore, come suggerisce il titolo del suo ultimo album,Com’è grande enfermidade.
Nata nel cuore della tradizione celtica e cresciuta nella culla della musica popolare napoletana, Jenny dedica il suo lavoro alla ricerca del punto di incontro fra queste due realtà apparentemente lontanissime.
Il risultato è un folk sperimentale che varca i confini geografici e parla un linguaggio universale.

Per “Autori 2006” si esibisce con i Terxikora che sono:
Marcello Vento: batteria, percussioni
Vincenzo Zenobio: clarinetto, fisarmonica
Piero Viti: chitarra, oud

TABULE’ ospita RAIZ – 27 luglio 2006
In esclusiva per “Autori ‘06”, un esperimento musicale eccezionale, un incontro unico: i ritmi pizzicati ed elettronici dei Tabulè si uniscono alla voce ruvida e impetuosa di Raiz per dar vita ad un ensamble nuovo tra dub, reggae e rap.
Poesia e classe negli arrangiamenti mediterranei dei Tabulè, che con la loro musica appassionata descrivono tutte le sfaccettature della cultura meridionale: Grecìa, Puglia, Nordafrica, fondendo passato e futuro con esemplare eleganza.
Esplodono l’impeto e grinta nella musica di Raiz, cantore del nostro tempo urbano, già leader degli Almamegretta, che ha poi proseguito il suo percorso artistico come solista, alla ricerca instancabile di nuove vie espressive e nuovi  modi per lasciar urlare la voce del sud.
In omaggio a Polignano e al suo più grande artista, i Tabulè e Raiz si esibiranno in una canzone di Domenico Modugno.

I Tabulè sono:
Claudio Prima, organetto
Fabrizio Piepoli, voce
Giuseppe De Trizio, chitarra

TÊTES DE BOIS- 28 luglio 2006

Têtes de Bois nasce nel 1992, esattamente il 15 febbraio con un concerto su un vecchio camioncino Fiat 615 del 1956, acquistato da un rigattiere e diventato palco ambulante, in Piazza Campo de’ Fiori, sotto la statua di Giordano Bruno.
Suonavano e cantavano le canzoni di Ferré e Brassens, le poesie musicali di Baudelaire e da allora i Têtes de Bois hanno sostenuto circa quattrocento esibizioni: da quelle stradali ambulanti sul loro vecchio camion, ai club, dai festival al Premio Tenco nel 2002 come vincitori, al Festival di Recanati (‘94, ‘95, ‘97), al World Food Day Concert della Fao (‘97), a Time Zones, al Fandango Jazz Festival, alle Feste Nazionali dell’Unità e tantissimi altri, fino ad arrivare alle prime due edizioni del Mantova Music Festival.
Per Têtes de Bois la musica nasce dalla vita quotidiana, dal coraggio di rischiare, dalla ricerca di una formula alternativa che accoglie ogni tipo di stimolo, sia esso proveniente dalle parole di un grande filosofo come Leo Ferrè o da immagini ordinarie della realtà urbana.

I Tètes de Bois sono:
Andrea Satta, voce
Carlo Amato, contrabbasso, basso, computer e campionamenti
Luca De Carlo, tromba
Angelo Pelini, pianoforte, fisarmonica, tastiere
Maurizio Pizzardi, chitarre
Lorenzo Gentile, batteria