“E se le parole delle lingue più diverse
avessero tra loro un legame segreto?”…….
I Radiodervish scelgono Polignano a Mare per promuovere il loro nuovo live legato al disco di recente pubblicazione In search of Simurgh (Cosmasola edizioni, distribuzione Il Manifesto), un progetto speciale che trova ispirazione nell’opera letteraria Il verbo degli uccelli (Mantiq at-Tayr) dell’autore persiano Farid ad-din Attar (XII secolo).
Un racconto di storie favolose che, attraverso il simbolismo del volo, dipinge la meravigliosa avventura di un’umanità multiforme e complessa, nella quale ciascuno di noi può riconoscere qualcosa di sé.
I brani rimandano direttamente all’opera metaforica di Attar, cogliendone il misterioso fascino grazie alla raffinatezza delle sonorità che da sempre caratterizzano la musica dei Radiodervish ad ai testi che parlano la molteplicità dei linguaggi tipica della loro scrittura, toccando prevalentemente l’arabo, l’inglese e l’italiano.
Per questa occasione saranno sul palco insieme a Nabil voce e chitarra, e a Michele Lobaccaro basso, chitarre e cori, Alessandro Pipino al pianoforte e tastiere, Giovanna Buccarella al violoncello, Rita Paglionico al violino, Anila Bodini alla viola e alle percussioni Pippo D’Ambrosio, una combinazione di artisti che esalterà la sonorità acustica del concerto.